
La danza macabra dei numeri: viva la vita?
Lo stato di emergenza sanitaria dopo due anni di pandemia è ormai alle spalle. Ma è tutto finito o no? E perché siamo fermamente convinti di sì? Che cosa abbiamo imparato?
Lo stato di emergenza sanitaria dopo due anni di pandemia è ormai alle spalle. Ma è tutto finito o no? E perché siamo fermamente convinti di sì? Che cosa abbiamo imparato?
L’amore è una questione pulsionale che si accende nelle primissime fasi di vita, nell’incontro con la madre. Le relazioni d’amore successive sono un continuo tentativo, inevitabilmente fallimentare, di ritrovare il primo oggetto perduto.
All’angoscia sociale scatenata dall’emergenza climatica in corso, si può rispondere in diverso modo: la sfida è allargare all’esterno il campo psichico, per far sì che, laddove vi era la negazione, possa aprirsi uno spazio per nuove consapevolezze.
Quando i dati su un fenomeno psicosociale di rilevanza mondiale sono pochi, il rischio è quello di cadere in interpretazioni infondate, o quantomeno azzardate. Una psico-riflessione in risposta alle ennesime accuse ai giovani.
Il Metaverso viene presentato dal suo ideatore come un paradiso terrestre, ma è sufficiente analizzarlo un po’ più a fondo per accorgersi che assomiglia di più al mondo distopico di Matrix e a quello allucinato delle psicosi.
Comprendere e ricercare la spinta altruista nell’era del fallimento della scelta egoista.
Delinquente, alienato, uomo normale: come riconoscerli, come distinguerli?
Sul solco della tradizione freudiana, Vienna accoglie, ascolta e valorizza la diversità della schizofrenia che, attraverso il linguaggio dell’arte, raccoglie i frammenti e ne fa narrazione.
Senso di inadeguatezza, svalutazione delle proprie competenze e difficoltà ad interiorizzare i traguardi raggiunti. Non è falsa modestia né filosofia socratica, ma quel famoso “fenomeno dell’impostore”.