
Lavoro
Stella Kyriakidou aveva stupito e convinto tutti durante la sua audizione al Parlamento Europeo come commissaria, non a caso il segno dei Pesci è tra i più geniali dello zodiaco. Psicologa ed ex presidente di Europa Donna, la coalizione europea contro il cancro alla mammella, sembrava avere tutte le carte in tavola per brillare nel nuovo ruolo. Purtroppo, i Pesci sono venuti alla ribalta delle pagine dei giornali per i contratti per i vaccini e i ritardi dei piani vaccinali in Europa. Ma la commissaria non ha solamente la delega per la salute, quasi in un ruolo più defilato, ma non meno importante, i Pesci sono responsabili anche per la sicurezza alimentare. L’uso dei pesticidi e nuove tecnologie agroalimentari sono le sfide principali per i Pesci, ma la tutela dei consumatori passa anche attraverso la valutazione dei cosiddetti novel food.

Famiglia
Ma cosa sono i novel food? Gli astri ci insegnano che le tradizioni culinarie sono importanti e presero il sopravvento le Maggio 1997, combinazione perfetta tra l’anno del Bufalo, testardo e legato alle tradizioni. Tutto quello che non era stato abitualmente mangiato fino a quella data viene ora considerato un cibo nuovo. Da quel momento l’Unione Europea, che non a caso compie gli anni sotto il segno del Toro, si fa carico di valutare cosa possiamo comprare nell’alimentare sotto casa o ordinare al ristorante. Vi siete mai chiesti perchè non si trovi così facilmente un pipistrello allo spiedo al mercato? Eccolo spiegato con lo spirito di conservazione del Toro e qualche norma sanitaria che mai guasta. Tuttavia non possiamo resistere alla globalizzazione e ai nuovi alimenti che vengono giornalmente consumati nelle tavole del resto del mondo. Patate e pomodori hanno presto conquistato i palati europei dopo un’iniziale diffidenza, perché quindi non provare a uscire nuovamente dalla tradizione?

Amicizia
Lo scarso interesse nell’ordine precostituito permette ai Pesci di sfruttare al massimo gli imprevisti e vedere i problemi come opportunità da non perdere. I novel food potrebbero infatti essere la soluzione a numerosi problemi che stanno emergendo in Europa ma non solo. Più di 1000 specie di insetti e larve sono parte della dieta tradizionale in Asia, Africa e America Latina, e se lo diventassero anche nella nostra? L’agricoltura e allevamento intensivi non sono più sostenibili se vogliamo avere un pianeta fertile e in salute per la prossima cometa di Halley, e le nuove politiche ambientali guardano a una maggiore sostenibilità. Cavallette, farfalle, vermi potrebbero essere essenziali per soddisfare il fabbisogno proteico dei prossimi decenni e le fattorie di insetti richiedono meno acqua, energia e terreno che gli allevamenti di polli e mucche.
I Pesci dovranno però fare attenzione a potenziali conseguenze per la biodiversità del territorio e la salute. Infatti gli insetti sono spesso vettori per malattie infettive e possono causare reazioni allergiche. Inoltre se una locusta destinata alla friggitoria sotto casa per sbaglio scappasse dalla fattoria, le conseguenze ecologiche potrebbero essere disastrose. Il 13 gennaio 2021, l’agenzia europea per la sicurezza alimentare ha accertato per la prima volta la sicurezza di alimenti derivati da insetti: le larve essiccate delle tarme della farina. Il coraggio di Marte e l’intraprendenza di Urano ci faranno superare i pregiudizi e introdurre scarafaggi nella nostra lunch box?